Il ristorante pizzeria Oi Marì si trova nel cuore dei “sassi di Matera”, è articolato in diversi ambienti scavati nel tufo, ognuno con una forma differente dovuta alla conformazione del luogo creata dall'uomo nel corso dei secoli. All'epoca, per costruire, si procedeva per sottrazione; alle abitazioni esistenti venivano aggiunti ambienti nuovi asportando materia dal blocco madre di calcarenite.
Ci piace pensare che chi ha realizzato i cosiddetti Sassi piuttosto che aggiungere, abbia sottratto materia per raggiungere un obiettivo. Anche da questo assunto nasce l'intenzione progettuale nostra e dello stesso cliente.
La loro richiesta? Svuotare il vecchio locale di orpelli oramai passati rendendo l’ambiente essenziale, proprio come la loro cucina; senza però cestinare le loro origini di pizzeria napoletana in storia e tradizioni.
Da qui nasce la nostra ispirazione, il design dovrà rispettare il loro desiderio, “togliere, non aggiungere”; intervenire in punta di piedi, con pochi elementi, ponderati, essenziali, che possano essere nel contempo protagonisti di un rinnovamento.
Tutti gli ambienti sono trattati allo stesso modo, è stata esaltata la bellezza della grotta lasciando il tufo completamente a vista ed introducendo pochi e semplici arredi funzionali all’uso. Tutti i mobili contenitivi, le strutture in ferro e le luci sono state interamente disegnate dagli architetti e realizzate da artigiani locali.
La sedia Framework prodotta da L'Abbate ha risposto pienamente alle esigenze estetiche e funzionali del progetto, in quanto la volontà era quella di utilizzare una sedia che potesse il più possibile avere un impatto visivo leggero, con linee essenziali e che rendesse il luogo sobrio ed elegante. Senza trascurare l’aspetto materico del legno faggio che con il suo colore ben si adattava alla naturalezza del luogo.
Il risultato finale è frutto dello studio degli elementi di congiunzione tra il vecchio e il nuovo, della volontà di non fare rumore in un luogo che in alcuni momenti sembra sacro, del rispondere con cura e attenzione alla richiesta del cliente, dandogli la comodità di lavorare con un design funzionale e un’estetica calda e armoniosa.

ARCHITETTO:
Manca Studio di Marina e Alfredo Manca, principali responsabili
Marina de Pace, architetto di progetto

INGEGNIERI:
Fluidotecnica Grandi Impianti