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Informazioni su Casamania
MAGGIORI INFORMAZIONI SU CASAMANIA
Casamania nasce nel 1984.
In quegli anni nascono le prime collezioni firmate Baldanzi&Novelli dedicate al mondo della casa: le librerie e i sistemi sono il fulcro della produzione aziendale.
Nel 1999 entra alla guida dell'azienda Elis Doimo, che dà una significativa svolta alla collezione Casamania, coinvolgendo architetti e designer nella creazione di nuove tipologie di prodotto e allargando così i propri mercati di riferimento.
A partire dal 2004 iniziano le prime collaborazioni con Giulio Iacchetti, Luca Nichetto, Fabio Novembre, Karim Rashid, Josh Owen: si apre una nuova fase per l'azienda, caratterizzata dall'utilizzo della plastica, delle forme ricercate e provocatorie.
Nel 2009 la produzione Casamania è in piena espansione. Contestualmente, sceglie di abbandonare l'utilizzo della plastica e di dedicarsi maggiormente alla ricerca di linee di prodotti che si esprimano attraverso materiali più puri: legno, pelle, metallo, tessuti. Iniziano le prime collaborazioni a livello internazionale con talenti come Sam Baron, GamFratesi, Maarten De Ceulaer, Harry&Camila.
Nel 2011 la coerenza aziendale, nell'espressione di una nuova visione dell’arredamento, si afferma con forza. In collezione sono presenti prodotti che segnano uno stile definito, una filosofia chiara e unapersonalità forte. Benjamin Hubert, Pudelskern, Alain Gilles ,Tobias Juretzek, entrano a fare parte dei progettisti Casamania. L'aspetto legato all'artigianalità dei prodotti diventa un segno distintivo, riconoscibile e caratterizzante dell'azienda.
A settembre del 2012, Casamania apre il suo primo showroom a New York e nel marzo 2013 a Roma.
Il 2013 e l'anno in cui l'azienda si fa portavoce della creatività italiana nel mondo: le novità di questo anno portano principalmente la firma di progettisti italiani: Odo Fioravanti, GamFratesi, LucidiPevere, Ilaria Marelli, Luca Nichetto.
Nel 2014, con trent’anni di storia aziendale, Casamania rinnova le collaborazioni con i designer che hanno
reso l’azienda una realtà indiscussa sul territorio internazionale.
Al Salone Internazionale del Mobile 2015, Casamania propone due nuovi progetti disegnati daGiulio Iacchetti e Marc Thorpe, e amplia la gamma di alcuni prodotti in collezione con nuovi materiali e finiture.
Nel 2016, Casamania presenta, in occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, una collezione dedicata all’ufficio, alla collettività e al residenziale.
I prodotti Casamania sono all’interno delle collezioni permanenti di:
Triennale Design Museum, Milano
Museo Nazionale di Arte Moderna Centre Pompidou, Parigi
Museum fur Kunst und Gewerbe, Amburgo
Museu d’Arts Decoratives, Barcellona
Philadelphia Museum of Contemporary Art, Philadelphia
Premi ricevuti:
2006 - Design distinction_Furniture - I.D. Magazine: Opus incertum, design Sean Yoo
2008 - Menzione d’onore - Compasso d’Oro: Bek, design Giulio Iacchetti
2008 - Good Design - Chicago Athenaeum: N7, design Norayr Khachatryan
2011 - Good Design - Chicago Athenaeum: Rememberme, design Tobias Juretzek
2012 - iF product Design Award: Maritime, design Benjamin Hubert
2013 - Interior innovation Award - German Design Council: Lepel, deisgn Luca Nichetto
2013 - Interior innovation Award - German Design Council: Chariot, design GamFratesi
2014 - Interior innovation Award - German Design Council: Toshi, design Luca Nichetto
2014 - Selezione ADI Design Index - Compasso d’Oro: Chariot, design GamFratesi
Casamania nasce nel 1984.
In quegli anni nascono le prime collezioni firmate Baldanzi&Novelli dedicate al mondo della casa: le librerie e i sistemi sono il fulcro della produzione aziendale.
Nel 1999 entra alla guida dell'azienda Elis Doimo, che dà una significativa svolta alla collezione Casamania, coinvolgendo architetti e designer nella creazione di nuove tipologie di prodotto e allargando così i propri mercati di riferimento.
A partire dal 2004 iniziano le prime collaborazioni con Giulio Iacchetti, Luca Nichetto, Fabio Novembre, Karim Rashid, Josh Owen: si apre una nuova fase per l'azienda, caratterizzata dall'utilizzo della plastica, delle forme ricercate e provocatorie.
Nel 2009 la produzione Casamania è in piena espansione. Contestualmente, sceglie di abbandonare l'utilizzo della plastica e di dedicarsi maggiormente alla ricerca di linee di prodotti che si esprimano attraverso materiali più puri: legno, pelle, metallo, tessuti. Iniziano le prime collaborazioni a livello internazionale con talenti come Sam Baron, GamFratesi, Maarten De Ceulaer, Harry&Camila.
Nel 2011 la coerenza aziendale, nell'espressione di una nuova visione dell’arredamento, si afferma con forza. In collezione sono presenti prodotti che segnano uno stile definito, una filosofia chiara e unapersonalità forte. Benjamin Hubert, Pudelskern, Alain Gilles ,Tobias Juretzek, entrano a fare parte dei progettisti Casamania. L'aspetto legato all'artigianalità dei prodotti diventa un segno distintivo, riconoscibile e caratterizzante dell'azienda.
A settembre del 2012, Casamania apre il suo primo showroom a New York e nel marzo 2013 a Roma.
Il 2013 e l'anno in cui l'azienda si fa portavoce della creatività italiana nel mondo: le novità di questo anno portano principalmente la firma di progettisti italiani: Odo Fioravanti, GamFratesi, LucidiPevere, Ilaria Marelli, Luca Nichetto.
Nel 2014, con trent’anni di storia aziendale, Casamania rinnova le collaborazioni con i designer che hanno
reso l’azienda una realtà indiscussa sul territorio internazionale.
Al Salone Internazionale del Mobile 2015, Casamania propone due nuovi progetti disegnati daGiulio Iacchetti e Marc Thorpe, e amplia la gamma di alcuni prodotti in collezione con nuovi materiali e finiture.
Nel 2016, Casamania presenta, in occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, una collezione dedicata all’ufficio, alla collettività e al residenziale.
I prodotti Casamania sono all’interno delle collezioni permanenti di:
Triennale Design Museum, Milano
Museo Nazionale di Arte Moderna Centre Pompidou, Parigi
Museum fur Kunst und Gewerbe, Amburgo
Museu d’Arts Decoratives, Barcellona
Philadelphia Museum of Contemporary Art, Philadelphia
Premi ricevuti:
2006 - Design distinction_Furniture - I.D. Magazine: Opus incertum, design Sean Yoo
2008 - Menzione d’onore - Compasso d’Oro: Bek, design Giulio Iacchetti
2008 - Good Design - Chicago Athenaeum: N7, design Norayr Khachatryan
2011 - Good Design - Chicago Athenaeum: Rememberme, design Tobias Juretzek
2012 - iF product Design Award: Maritime, design Benjamin Hubert
2013 - Interior innovation Award - German Design Council: Lepel, deisgn Luca Nichetto
2013 - Interior innovation Award - German Design Council: Chariot, design GamFratesi
2014 - Interior innovation Award - German Design Council: Toshi, design Luca Nichetto
2014 - Selezione ADI Design Index - Compasso d’Oro: Chariot, design GamFratesi
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