Ispirata alla tecnica giapponese del washi, la collezione gioca sulla stratificazione di elementi naturali o leggere trame trattate come garze impalpabili sovrapposte.
Le pareti disegnano spazi dove è presente la natura in una gamma di colori delicati con toni terrosi. Effetti di luci e di ombre, proiezioni e trasparenze di foglie e fiori fluttuano sospesi sulla superficie, proponendo un approccio olistico all’abitare che segue i principi della biofilia e invita alla riconnessione con il mondo naturale.