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Informazioni su Savoia Italia S.p.a
MAGGIORI INFORMAZIONI SU SAVOIA ITALIA S.P.A
Le piastrelle della Ceramica Savoia sono prodotte con la tecnologia del gres porcellanato, un materiale ceramico dotato di caratteristiche tecniche elevate.
Come ad esempio la resistenza alla flessione EN100, oltre 45 N/mm. La notevole compattezza fa si che si abbia un assorbimento d’acqua inferiore allo 0,5 % - EN99 e ne garantisce l’ingelività EN202.
Tutto questo è dato dall’impiego di pregiate argille nazionali ed estere e di quarzi che sono i componenti essenziali assieme ad aggiunte di feldspati e caolini bianchi.
Tutti questi componenti vengono macinati con acqua in mulini rotativi fino a raggiungere una finezza impalpabile. La barbottina ottenuta viene immessa ad alta pressione in una macchina (atomizzatore ) che con l’ausilio di un vortice di aria calda ad oltre 600°C asciuga detta barbottina creando piccole sfere di impasto,di diverse dimensioni.
E’ necessario che le sfere siano diverse in quanto in fase di pressatura si ha una maggiore compattazione.
La pressatura avviene con presse idrauliche di grandissima potenza, oltre 2400 ton, che esercitano una forza di pressione di oltre 500 kg/cm.
La pressatura avviene con un impasto che ha circa il 6% di umidità, da eliminare prima della smaltatura con l’ausilio di una macchina essicatoio in cui viene immessa gradualmente aria calda fino a raggiungere 250° C.Questo fa si che la piastrella essiccata sia pronta per la smaltatura.
La smaltatura avviene su linee dotate di diverse applicazioni: capanne per smalto , aerografi per fiammature, spazzolatrici per anticature , granigliatrici per aggiungere vetro allo smalto , decoratrici a rullo a cinque e più teste di decorazione: ognuna con uno sviluppo di oltre 1,5 metri lineari che, lavorando ad incastro e no, fanno si che si abbiano piastrelle con grafiche che difficilmente si ripetono.
La fase successiva di cottura avviene in forni a rullo a più piani con temperature che superano i 1250 °C.
Le temperature,e la lunga permanenza in zona cottura, conferiscono alle materie prime utilizzate una completa greificazione e fusione.
La piastrella cotta risponde anche a tutte le norme relative alla resistenza all’attacco acido, resistenza ad acidi e basi e resistenza alle macchie, tutte caratteristiche che troviamo nella E122. La superficie smaltata ha un’ ottima resistenza alla scalfitura MOHS7-9 e all’abrasione PEI IV e V di massima EN101.
La scelta e il confezionamento avvengono con i più moderni impianti.
Si utilizzano scelte con telecamere completamente automatiche per la distinzione dei toni e dei difetti. Altre apparecchiature dividono per calibro (lunghezza e larghezza), per ortogonalità (squadratura) ,planarità e spessore.
Tutti i parametri impostati da Savoia sono inferiori a quanto prestabilito dalla norma EN98.
Il materiale poi viene campionato in scatole, diviso per articolo/calibro/tono e classe di scelta (1°,2° e 3° scelta) e collocato su Europallet , protetto da un termoretraibile che lo protegge, anche se posto in esterno, all’azione degli agenti atmosferici.
Le piastrelle della Ceramica Savoia sono prodotte con la tecnologia del gres porcellanato, un materiale ceramico dotato di caratteristiche tecniche elevate.
Come ad esempio la resistenza alla flessione EN100, oltre 45 N/mm. La notevole compattezza fa si che si abbia un assorbimento d’acqua inferiore allo 0,5 % - EN99 e ne garantisce l’ingelività EN202.
Tutto questo è dato dall’impiego di pregiate argille nazionali ed estere e di quarzi che sono i componenti essenziali assieme ad aggiunte di feldspati e caolini bianchi.
Tutti questi componenti vengono macinati con acqua in mulini rotativi fino a raggiungere una finezza impalpabile. La barbottina ottenuta viene immessa ad alta pressione in una macchina (atomizzatore ) che con l’ausilio di un vortice di aria calda ad oltre 600°C asciuga detta barbottina creando piccole sfere di impasto,di diverse dimensioni.
E’ necessario che le sfere siano diverse in quanto in fase di pressatura si ha una maggiore compattazione.
La pressatura avviene con presse idrauliche di grandissima potenza, oltre 2400 ton, che esercitano una forza di pressione di oltre 500 kg/cm.
La pressatura avviene con un impasto che ha circa il 6% di umidità, da eliminare prima della smaltatura con l’ausilio di una macchina essicatoio in cui viene immessa gradualmente aria calda fino a raggiungere 250° C.Questo fa si che la piastrella essiccata sia pronta per la smaltatura.
La smaltatura avviene su linee dotate di diverse applicazioni: capanne per smalto , aerografi per fiammature, spazzolatrici per anticature , granigliatrici per aggiungere vetro allo smalto , decoratrici a rullo a cinque e più teste di decorazione: ognuna con uno sviluppo di oltre 1,5 metri lineari che, lavorando ad incastro e no, fanno si che si abbiano piastrelle con grafiche che difficilmente si ripetono.
La fase successiva di cottura avviene in forni a rullo a più piani con temperature che superano i 1250 °C.
Le temperature,e la lunga permanenza in zona cottura, conferiscono alle materie prime utilizzate una completa greificazione e fusione.
La piastrella cotta risponde anche a tutte le norme relative alla resistenza all’attacco acido, resistenza ad acidi e basi e resistenza alle macchie, tutte caratteristiche che troviamo nella E122. La superficie smaltata ha un’ ottima resistenza alla scalfitura MOHS7-9 e all’abrasione PEI IV e V di massima EN101.
La scelta e il confezionamento avvengono con i più moderni impianti.
Si utilizzano scelte con telecamere completamente automatiche per la distinzione dei toni e dei difetti. Altre apparecchiature dividono per calibro (lunghezza e larghezza), per ortogonalità (squadratura) ,planarità e spessore.
Tutti i parametri impostati da Savoia sono inferiori a quanto prestabilito dalla norma EN98.
Il materiale poi viene campionato in scatole, diviso per articolo/calibro/tono e classe di scelta (1°,2° e 3° scelta) e collocato su Europallet , protetto da un termoretraibile che lo protegge, anche se posto in esterno, all’azione degli agenti atmosferici.
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