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Poltrona, divanetto, chaise-longue, sofà: la serie S 5000 offre molte varianti diverse

Inserito per la prima volta negli anni Trenta nel portafoglio Thonet, l‘archetipo di divano minimalista con base in tubolare d‘acciaioviene ripreso da James Irvine nel 2006 per creare un sistema di mobili a configurazione variabile, adatto a impieghi molteplici. La collezione di divani S 5000 si fonda su un principio di design semplice e intelligente che segue il concetto di modularità. Nel 2020 lo Studio Irvine ha ulteriormente perfezionato questo modello ispirandosi, da un lato, alla filosofia del proprio fondatore James Irvine e, dall‘altro, alla tendenza sempre più diffusa alla fusione fra sfera abitativa e ufficio. Il nuovo mobile, che

ben si adatta al contesto del moderno „new work“, può essere ampliato a piacere e secondo necessità con diversi componenti che vengono fissati al telaio: dai braccioli agli schienali di uguale struttura, ai divisori che riparano dalla vista e dai rumori, passando per i pannelli laterali variabili – soluzione quest‘ultima molto utile anche negli ambienti lavorativi multi space. Il divano può essere arricchito da cuscini disposti liberamente nello spazio racchiuso fra i pannelli e da tavolini montati sul telaio in tubolare d‘acciaio. Innumerevoli diventano così le configurazioni di divani che possono essere modificate e ampliate in modo modulare. Il

modello S 5000 può trovare posto perciò come classico divano nei moderni contesti abitativi, come piccolo divano con i pannelli per creare una postazione di smart working domestico o, ancora, nella variante più grande, nelle zone centrali o nelle lounge negli

uffici, negli spazi co-working o nelle sale di attesa.