


Architonic ID: 1443369
Anno di Lancio: 2014
L’iconico divano Pixel, nato dalla creatività di Sergio Bicego nel 2010 e rivisitato nel 2014, festeggia il suo decimo compleanno. Il sistema di sedute è caratterizzato da una serie di elementi che si combinano liberamente tra loro, sfruttando un esclusivo innesto creato da Saba Italia. È così possibile scomporre i braccioli e gli schienali dalle basi per creare nuove composizioni in assoluta libertà. Le sedute in piuma sono caratterizzate dalla particolare cucitura trapuntata, che evidenzia le infinite possibilità di combinare i tessuti della collezione Saba per creare ogni volta un divano unico e personalissimo. Grazie alla particolare forma degli schienali e dei braccioli, le dimensioni complessive del divano risultano sempre molto contenute, sia in larghezza che in profondità, senza penalizzarne l’estetica. Il divano Pixel è stato accuratamente concepito in base ai criteri di ergonomia, per avere il massimo comfort su un prodotto altamente ricercato dal punto di vista stilistico. Completamente sfoderabile.
Concetto
Il divano Pixel è caratterizzato da una serie di elementi che si combinano liberamente tra loro, sfruttando un esclusivo innesto creato da Saba Italia.
Questo prodotto appartiene alla collezione:
Base a raso
Seduta e schienale imbottiti, Senza braccioli
Contract, Hotel / Ristorazione, Abitazione

Italy
Born in 1953 he left formal education and began, almost by chance, his experience in the field of the padded furniture. Fascinated by the world that surrounded him, he eagerly devoted himself to researching building forms and techniques which have borne fruit for the companies in which he worked. In 1991 he opened his studio as an independent designer and in 1993 he came across Saba Italia. New challenges and new incentives lead to the creation of the “nomad sofa”: Taos, Ananta, Limes, Nesting, Pixel, Avant-Après. Creations that were born from reflection of new desires that encourage us to live in a less formal way, equipped with systems that enable change with simple gestures, by playing with shapes.