


David
Architonic ID: 1501656
SKU: T 170
Anno di Lancio: 2017
Tavolo tondo composto da una base iperboloide in vetro-resina, con struttura interna in metallo verniciato, rivestita in pelle a campionario con piastra sottobase in metallo nelle finiture: oro chiaro lucido, oro Champagne opaco, cromato lucido, cromo nero lucido, bronzo satinato opaco. Finiture piano: cristallo verniciato nero mm 10 con bisellatura, specchio bronzo o fumè mm 5 con bisellatura. Marmo spessore mm 20 con bisellatura di mm 20: marmo Verde Guatemala, marmo Corteccia, marmo Port Saint Laurent, marmo Rosso Levanto, marmo Bardiglio Nuvolato, marmo Elegant Brown, marmo Palissandro Oniciato, marmo Emperador Dark, marmo Silver Wave, marmo Agatha Black, marmo Frappuccino, marmo Calacatta Gold. Sottopiano rivestito in pelle a campionario coordinato alla base. Disponibile un piano girevole in appoggio nelle finiture: legno laccato lucido colori a campionario, Ebano lucido/opaco, Noce Canaletto lucido/opaco, Sucupira Luxury lucido/opaco, radica di Noce lucida, marmo nelle versioni come il piano.
Questo prodotto appartiene alla collezione:
Base plastica, Plastica rinforzata con fibra di vetro GRP, Marmo, Pietra naturale, Plastica, Piano pietra naturale
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Italy
Giuseppe Viganò inizia la sua carriera nel campo dell’interior designer lavorando per prestigiosi showroom della Brianza. Le sue capacità lo portano a diventare art-director e a occuparsi dell’organizzazione di punti venditi, di selezione prodotti, di allestimenti fino alla gestione del personale. Proprio grazie a questa esperienza Giuseppe Viganò ha modo di comprendere gusti, esigenze e richieste dei clienti e così definire una propria idea di design. Nel 1988 inizia a lavorare in proprio e nel 2012 apre lo Studio Viganò a Lissone, in provincia di Monza-Brianza. Viganò spazia nei campi della progettazione non limitando la sua attività al solo disegno dei prodotti di arredo, ma declinando interessi dal concept alla comunicazione, dagli allestimenti temporanei alla progettazione d’interni. Dalle prime esperienze lavorative Viganò trae la capacità di osservare e trovare ispirazione da ciò che lo circonda; in un’intervista afferma: “Tutto ciò che mi colpisce è in qualche modo una fonte di ispirazione per me. Ogni forma d’arte è inclusa in questo: dall’architettura alla letteratura, dalla moda alla musica. Dopotutto, non è il progetto un atto di poesia?”. Giuseppe Viganò, appassionato di arti visive, vede nell’uso di nuovi materiali un’opportunità, un momento di conoscenza e di indagine creativa. Secondo Viganò un buon progetto d’industrial design deve basarsi su tre principi: sull’idea di affinità, ovvero l’oggetto deve rispecchiare la personalità dell’acquirente; sull’impiego, dove l’oggetto deve incontrare le necessità di chi lo utilizza e deve essere disegnato per dare una risposta; sul costo, che deve essere coerente con quanto proposto. Il suo stile può definirsi eclettico sempre attento al mutare della società e a favorire le esigenze del contemporaneo. In quest’ottica guida il proprio team nella ricerca di una risposta formale e funzionale ai bisogni collettivi realizzando oggetti e ambienti eleganti mai convenzionali. Numerose sono le collaborazioni all’attivo, sia nell’ambito degli allestimenti (che lo vedono spesso protagonista al Salone del Mobile di Milano), sia nella realizzazione di prodotti; tra i brand con cui lavora si segnalano: Poliform, Arflex, Bonacina Pierantonio, Bonaldo, Visionnaire, Arketipo, CIA International, Cogliati & Cogliati, Confalonieri, Matteo Grassi, Emmemobili, Estel, F.lli Longhi, Frighetto, Gamma International, Horus, Ivano Redaelli, Lema, Minotti, Misuraemme, Porada, Saba Italia, Rivolta e la pelle, Tappeti Artexa, Tisettanta, Turri, LiuJo Living Collection, YDF, Reflex, Twils, MEMEDESIGN, Morelato. La seduta Ellipses progettata per Bonacina Pierantonio è stata segnalata per partecipare alla selezione per l'ADI INDEX 2010, per il Premio Compasso d'Oro ADI.