


MeatPacking Patchwork Turchese
Architonic ID: 20084199
Anno di Lancio: 2012
MEATPACKING PATCHWORK- Materiale: lana e cotone- Struttura: annodata a mano- Spessore: 5 mm- Colore: Turchese
Concetto
I tappeti MeatPacking Patchwork sono veri e propri pezzi in edizione limitata frutto di una ricerca sul potere espressivo del colore e delle texture materiche, attorno ai quali lo spazio sembra essere geometricamente riorganizzato, esploso.
In Meatpacking Patchwork, fasce di colore raccontano scene, epoche, stili distanti e insieme comuni, quotidiani. Una traccia mai uguale, che compone pezzi unici, utilizzando tappeti di 30-50 anni, tagliati, decolorati, ricolorati e riassemblati con cuciture che ne rispettano i diversi motivi. La vasta gamma di colori comprende 23 differenti tonalità, oltre alla possibilità di realizzare questi tappeti in qualsiasi forma e dimensione.
MeatPacking Patchwork è disponibile anche in pezzatura unica a richiesta del cliente.
Questo prodotto appartiene alla collezione:
Misure personalizzabili
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MeatPacking Patchwork Azzurro

MeatPacking Patchwork Grigio Scuro

MeatPacking Patchwork Argento

MeatPacking Patchwork Bronzo

MeatPacking Patchwork Terra Rosa

MeatPacking Patchwork Viola Chiaro

MeatPacking Patchwork Naturale

MeatPacking Patchwork Grigio Chiaro

MeatPacking Patchwork Sabbia

MeatPacking Patchwork Fucsia

MeatPacking Patchwork Giallo

MeatPacking Patchwork Viola Scuro
Esplora la collezione di cataloghi di G.T.DESIGN.

Italy
Deanna Comellini si forma nell’ambiente artistico Bolognese degli anni ‘70 frequentando studi d’arte (DAMS). Nel 1974 entra nel mondo del design iniziando a lavorare per l’azienda bolognese CASTELLI. La sua prima collezione di complementi d’arredo è presentata da Maddalena De Padova nello storico spazio di Corso Venezia a Milano nel 1977, anno in cui Deanna fonda l’azienda G.T.DESIGN di cui è designer e art director. Da una prima riflessione condotta su materiali e forme ad alto contenuto tecnologico, la sua ricerca progettuale si trasforma in una filosofia produttiva: nel corso degli anni ‘80 la volontà di scoprire, esplorare e salvaguardare tecniche tradizionali di varie culture internazionali, la porta a lavorare su un’idea di “design imperfetto”. La sua curiosità libera da condizionamenti ha portato all’incontro tra sapere artigiano e cultura del progetto. La sua attenzione si rivolge all’”hand made”, ai materiali naturali, al colore e alle forme elementari, che negli anni ‘90 la portano a creare un genere nuovo, reinventando la presenza del tessile nell’interior design. Oggi la sua ricerca progettuale si focalizza sul tappeto contemporaneo, inteso come elemento essenziale dell’architettura di interni.