


Kama Allegro a Piacere Bianco Luce
Architonic ID: 20251245
Anno di Lancio: 2021
KAMA- Materiale: viscosa di alta qualità- Struttura: tessuta a mano su telai artigianali- Spessore: 20-15-10 mm- Colore: Bianco Luce
Concetto
Kama Allegro a Piacere è un tappeto in edizione limitata realizzato in una selvaggia e sontuosa fibra di viscosa tessuta a mano che riflette la luce. Questo tappeto contemporaneo fa parte della capsule collection ‘Kama 20|21’ creata per celebrare il ventesimo anniversario della collezione Kama.
Deanna Comellini, guidata dallo sguardo artistico che contraddistingue il suo processo creativo, ha aggiornato lo stile originale del tappeto bestseller di G.T.DESIGN giocando con le proprietà riflettenti della sua tessitura. La designer ha introdotto texture che creano affascinanti effetti di luce e colori vibranti e magnetici che vanno ad accrescere l’iconica collezione Kama.
Con Kama Allegro a Piacere, come suggerisce il suo nome, Deanna Comellini ha voluto celebrare l’ingresso di Kama tra le icone del design contemporaneo, diventando un vero classico moderno. Il nome infatti, è un esplicito rimando alla classicità e al patrimonio della cultura italiana attraverso la musica classica, simbolo di eleganza, precisione, genio creativo e dinamismo.
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Misure personalizzabili
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Italy
Deanna Comellini si forma nell’ambiente artistico Bolognese degli anni ‘70 frequentando studi d’arte (DAMS). Nel 1974 entra nel mondo del design iniziando a lavorare per l’azienda bolognese CASTELLI. La sua prima collezione di complementi d’arredo è presentata da Maddalena De Padova nello storico spazio di Corso Venezia a Milano nel 1977, anno in cui Deanna fonda l’azienda G.T.DESIGN di cui è designer e art director. Da una prima riflessione condotta su materiali e forme ad alto contenuto tecnologico, la sua ricerca progettuale si trasforma in una filosofia produttiva: nel corso degli anni ‘80 la volontà di scoprire, esplorare e salvaguardare tecniche tradizionali di varie culture internazionali, la porta a lavorare su un’idea di “design imperfetto”. La sua curiosità libera da condizionamenti ha portato all’incontro tra sapere artigiano e cultura del progetto. La sua attenzione si rivolge all’”hand made”, ai materiali naturali, al colore e alle forme elementari, che negli anni ‘90 la portano a creare un genere nuovo, reinventando la presenza del tessile nell’interior design. Oggi la sua ricerca progettuale si focalizza sul tappeto contemporaneo, inteso come elemento essenziale dell’architettura di interni.