Condividere
Stampa



Condividere
Stampa
In-Canto Forte Ecru
Architonic ID: 20084225
Anno di Lancio: 2012
IN-CANTO FORTE- Materiale: viscosa di bamboo di alta qualità e iuta- Struttura: tessuta a mano su telai artigianali- Spessore: 8 mm- Colore: Ecru
Concetto
In-Canto Forte è una collezione di tappeti contemporanei caratterizzati da un’eleganza magnetica e sofisticata e da un leggero motivo a righe.
Realizzata su telai artigianali con una moderna tecnica di tessitura manuale sviluppata da G.T.DESIGN attraverso anni di ricerca e sperimentazione tessile, la collezione di tappeti combina le proprietà luccicanti della fibra di viscosa di prima qualità alla resistenza del filato in iuta. La morbida trama cattura la luce regalando un’esperienza tattile e visiva senza pari mentre si fonde perfettamente con l’ambiente circostante. In-Canto Forte ha uno spessore di soli 8 mm, un tappeto leggero ma altamente resistente dal design classico e contemporaneo insieme, che dona un tocco minimalista e di leggerezza agli interni tradizionali e ammorbidisce ed impreziosisce gli ambienti moderni.
Disponibile nei colori crema, écru e rosa polvere, In-Canto Forte è un tappeto vegano e sostenibile prodotto con fibre naturali che non causano deforestazione e coloranti atossici e azo-free. Disponibile su misura in larghezze fino a quattro metri e in versione rotonda su richiesta.
Questo prodotto appartiene alla collezione:
Misure personalizzabili
Puoi visitare la pagina del prodotto per queste varianti: basta cliccarci sopra!

Italy
Deanna Comellini si forma nell’ambiente artistico Bolognese degli anni ‘70 frequentando studi d’arte (DAMS). Nel 1974 entra nel mondo del design iniziando a lavorare per l’azienda bolognese CASTELLI. La sua prima collezione di complementi d’arredo è presentata da Maddalena De Padova nello storico spazio di Corso Venezia a Milano nel 1977, anno in cui Deanna fonda l’azienda G.T.DESIGN di cui è designer e art director. Da una prima riflessione condotta su materiali e forme ad alto contenuto tecnologico, la sua ricerca progettuale si trasforma in una filosofia produttiva: nel corso degli anni ‘80 la volontà di scoprire, esplorare e salvaguardare tecniche tradizionali di varie culture internazionali, la porta a lavorare su un’idea di “design imperfetto”. La sua curiosità libera da condizionamenti ha portato all’incontro tra sapere artigiano e cultura del progetto. La sua attenzione si rivolge all’”hand made”, ai materiali naturali, al colore e alle forme elementari, che negli anni ‘90 la portano a creare un genere nuovo, reinventando la presenza del tessile nell’interior design. Oggi la sua ricerca progettuale si focalizza sul tappeto contemporaneo, inteso come elemento essenziale dell’architettura di interni.