


In-Canto Ecru
Architonic ID: 20084193
Anno di Lancio: 2010
IN-CANTO- Materiale: viscosa di bamboo di alta qualità- Struttura: tessuta a mano su telai artigianali- Spessore: 8 mm- Colore: Ecru
Concetto
In-Canto è l’espressione moderna di un tappeto contemporaneo di lusso con una trama leggera e seducente, un prodotto della storica ricerca di G.T.DESIGN sulle fibre tessili che catturano la luce.
Le proprietà scintillanti della viscosa di bambù sono messe in risalto attraverso una moderna tecnica di tessitura manuale, sviluppata attraverso anni di sperimentazione con questo filato. Di soli 8 mm di spessore, il tappeto prezioso e magnetico brilla alla luce e offre un’esperienza tattile e visiva senza pari, fondendosi perfettamente con l’ambiente circostante. Realizzato in fibra di viscosa, ricavata da cellulosa vegetale che non causa deforestazione, In-Canto è un tappeto vegano e sostenibile che utilizza coloranti atossici e azo-free.
Oltre alle intramontabili tonalità Cipria, Ecru e Platino, i nuovi colori della collezione si ispirano al Rinascimento italiano.
Un trendsetter tra i tappeti moderni, In-Canto ha una texture leggera, elegante e accattivante, che lo rende un elemento dal design versatile adatto ad ogni spazio. Dona un tocco minimalista e di leggerezza agli interni tradizionali e ammorbidisce ed impreziosisce gli ambienti moderni.
Il tappeto In-Canto è disponibile su misura in larghezze fino a quattro metri e in versione rotonda su richiesta.
Questo prodotto appartiene alla collezione:
Misure personalizzabili
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Italy
Deanna Comellini si forma nell’ambiente artistico Bolognese degli anni ‘70 frequentando studi d’arte (DAMS). Nel 1974 entra nel mondo del design iniziando a lavorare per l’azienda bolognese CASTELLI. La sua prima collezione di complementi d’arredo è presentata da Maddalena De Padova nello storico spazio di Corso Venezia a Milano nel 1977, anno in cui Deanna fonda l’azienda G.T.DESIGN di cui è designer e art director. Da una prima riflessione condotta su materiali e forme ad alto contenuto tecnologico, la sua ricerca progettuale si trasforma in una filosofia produttiva: nel corso degli anni ‘80 la volontà di scoprire, esplorare e salvaguardare tecniche tradizionali di varie culture internazionali, la porta a lavorare su un’idea di “design imperfetto”. La sua curiosità libera da condizionamenti ha portato all’incontro tra sapere artigiano e cultura del progetto. La sua attenzione si rivolge all’”hand made”, ai materiali naturali, al colore e alle forme elementari, che negli anni ‘90 la portano a creare un genere nuovo, reinventando la presenza del tessile nell’interior design. Oggi la sua ricerca progettuale si focalizza sul tappeto contemporaneo, inteso come elemento essenziale dell’architettura di interni.