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Amalong Tavoli
Architonic ID: 1385564
SKU: 3190|3191
Anno di Lancio: 2016
Dimensioni: 220x100 cm, con due prolunghe di 83 cm; 180x85 cm, con due prolunghe di 70cm.
Concetto
La sua parola d’ordine è la versatilità, ottenuta nel segno della migliore tradizione artigianale italiana. Con Amalong, Giulio Iacchetti sigla il secondo episodio di collaborazione con Bross, cambiando radicalmente gli addendi: se Ademar suggerisce infatti una linea di tavoli importanti, quasi statuari nella loro forma ellittica o tonda, Amalong vuole invece essere un progetto eclettico, attento alle differenti esigenze di utilizzo.
Questa collezione nasce con l’obiettivo di immaginare tavoli allungabili dai profili essenziali, che sappiano risolvere con eleganza ma soprattutto con una ‘buona dose’ di tendenza il tema sempre più richiesto della variazione di dimensione. Ed è da questa opportunità di trasformazione che deriva il nome ‘Amalong’, di origine longobarda, scelto appositamente per le assonanze che crea: “long”, appunto, poichè la lunghezza è la sua caratteristica distintiva; e “ama” perché la gamba del tavolo lascia una curiosa impronta a forma di cuore.
La struttura in legno del prodotto disegna infatti una cornice minimale che nasconde, all’interno della sua sezione, le due allunghe: in questo caso, la possibilità di modificare la sua configurazione non è assolutamente percepibile e Amalong dimostra un design impeccabile, lineare e contemporaneo. La sua uniformità estetica- enfatizzata dal taglio a 45° di tutti gli elementi orizzontali e verticali che tracciano un accostamento perfetto- permane anche quanto il tavolo viene aperto, con il risultato di una capacità praticamente raddoppiata.
Le allunghe sono quindi estraibili dai due lati corti: la struttura in legno che li contiene si apre a libro, per essere successivamente posizionata in modo complanare ai lati lunghi e diventare la loro naturale prosecuzione. Grazie alle due profonde smussature effettuate nel massello, le estensioni possono infine essere fissate alla struttura: è garantita la necessaria stabilità dell’appoggio, senza operare alcuna interruzione materica o spaziale rispetto al piano.
La ricercatezza della collezione Ademar, con la sua finitura in pregiate essenze di legno e di marmo, lascia posto in Amalong ad un prodotto dai toni più vivaci e giovani, capace di interpretare l’abitare contemporaneo e la sua richiesta di soluzioni sempre più dinamiche. E se Giulio Iacchetti cambia fortemente l’immagine e la funzionalità del prodotto tavolo, dandone una nuova interpretazione, Bross conferma invece la propria attenzione e ricerca nella lavorazione del legno, con soluzioni tese ad enfatizzare la preziosa tattilità della materia non prive di sofisticati accorgimenti tecnologici.
Questo prodotto appartiene alla collezione:
Base legno massello, Legno

Italy
Giulio Iacchetti, industrial designer since 1992, designs for many brands including Abet Laminati, Alessi, Artemide, Ceramiche Refin, Danese, Fontana Arte, Foscarini, Magis, Moleskine, Pandora design. The distinctive characteristics of his work is the research and definition of new object typologies, like the Moscardino, the biodegradable spoon/fork designed with Matteo Ragni and for which, in 2001, he has been awarded with Compasso d’Oro. In 2009 he was awarded the prize for innovation – Premio dei Premi – by the President of the Italian Republic for the Coop Eureka project, which brought the design in the large-scale retail trade. In May 2009 the Triennale di Milano held a solo exhibition entitled “Giulio Iacchetti. Disobedient objects “. In November 2012 he launches Internoitaliano, the “factory network” made up of many craftsmen labs with whom he signs and produces furniture and accessories inspired by the italian way of living. He had also pursued his personal research project into new design topics such as the symbol of cross from which came the exhibition titled Cruciale held by the Diocesan Museum, Basilica di Santo Stefano Rotondo in Rome and by Castello di Lombardia in Enna, Sicily. In 2014, he won his second Compasso d’Oro for the design of the manhole covers Sfera, designed with Matteo Ragni for Montini.