


Architonic ID: 1494051
Anno di Lancio: 2016
Ananta Class è un sistema informale, libero e versatile che permette infinite composizioni grazie agli schienali indipendenti e alle basi da 80, 120, 160, 200 e 240 cm accostabili tra loro. Il progetto, il cui nome rimanda al concetto di infinito, parte dalla semplificazione costruttiva: le sedute, libere dai vincoli dei braccioli e delle schiene, si riorganizzano negli spazi adeguandosi alle esigenze. Il progetto è completato da un tavolino disponibile in due misure. Il supporto con finitura cromo nero sostiene un piano disponibile con impiallacciato noce canaletto o rivestito in cuoio rigenerato. Un modo nuovo, democratico e contemporaneo di subordinare l’oggetto alla centralità dell’uomo. Completamente sfoderabile.
Concetto
Ananta Class è un sistema informale, libero e versatile che permette infinite composizioni grazie agli schienali indipendenti e alle basi da 80, 120, 160, 200 e 240 cm accostabili tra loro. Il progetto, il cui nome rimanda al concetto di infinito, parte dalla semplificazione costruttiva.
Nato come complemento dellíomonima collezione, Ananta Class Table Ë un tavolino disponibile in due misure. Il supporto con finitura cromo nero sostiene un piano disponibile con impiallacciato noce canaletto o rivestito in cuoio rigenerato.
Questo prodotto appartiene alla collezione:
Base a raso
A quattro posti, Configurazioni angolari
Modulare, Seduta e schienale imbottiti, Con braccioli, Con piano d'appoggio integrato
Abitazione

Italy
Born in 1953 he left formal education and began, almost by chance, his experience in the field of the padded furniture. Fascinated by the world that surrounded him, he eagerly devoted himself to researching building forms and techniques which have borne fruit for the companies in which he worked. In 1991 he opened his studio as an independent designer and in 1993 he came across Saba Italia. New challenges and new incentives lead to the creation of the “nomad sofa”: Taos, Ananta, Limes, Nesting, Pixel, Avant-Après. Creations that were born from reflection of new desires that encourage us to live in a less formal way, equipped with systems that enable change with simple gestures, by playing with shapes.