Time Stool

Il principio della collezione TIME si basa sulla trasformazione di un semplice foglio bidimensionale in un'originale seduta tridimensionale. Time nasce da un gesto, quello che Alfredo Häberli compie nel dar forma ad una scocca di grande equilibrio stilistico e dalle evidenti caratteristiche ergonomiche. La fustellatura del foglio consente un incastro perfetto delle parti e restituisce un disegno avvolgente ed ergonomico, che si declina in una collezione coerente di sedute dal design moderno e contemporaneo.

Sedia, poltroncina e sgabelli – disponibili in due altezze – sono caratterizzate da tre diverse scocche realizzate in abs – materiale rigenerato, flessibile e resistente- sostenute da altrettanti telai grafici e minimali realizzati in tubolare di acciaio saldato, verniciato in diversi colori. Due materiali diversi che dialogano tra loro, in un’ottica di sostenibilità.

Disponibili in un'ampia gamma di finiture, le sedute della collezione Time trovano nella monocromia la loro massima espressione; il gioco tra l’opaco della scocca e il lucido della struttura esalta le forme della silhouette, semplice e leggera.

Eleganti e senza tempo le versioni con scocca in abs impiallacciato in tranciato di rovere o noce.

Grazie alla sua armonia formale e purezza stilistica, la collezione Time si adatta perfettamente ad un utilizzo in contesti residenziali che commerciali.

Con Time, Alfredo Häberli è riuscito a far coesistere evidenti contenuti di innovazione ed una forte componente umana. Trovando in Alias l’interlocutore ideale per dar voce a un linguaggio contemporaneo, è riuscito a fare evolvere il progetto nel tempo. Dall’originale fustellatura del foglio, realizzato con un sandwich di legno e compositi- tecnologia presa in prestito dalla produzione delle tavole da snowboard- si è giunti alla nobilitazione di un materiale come l’abs utilizzato nella formula rigenerata per dar vita ad una collezione trasversale.

“Fin dai primi pensieri e schizzi fugaci, la domanda per il progetto TIME era, come suggerisce il nome, sul tempo. Dal materiale più sottile e piatto possibile, piegandosi dal mezzo superficiale alla terza dimensione. Come un foglio di carta, cartone o compensato. Sono la piegatura morbida e i contorni organici a determinare la forma. È stata la ricerca empirica dell'ergonomia rispetto a infiniti modelli a guidare il progetto. Dal 2017, secondo l'archivio.

L'altro fattore TIME è stata l'idea di poter sviluppare diverse tipologie: una sedia, uno sgabello, una poltrona... continueremo a lavorare su questo con TIME e con il tempo.”- Alfredo Häberli