Condividere
Stampa



Architonic ID: 1110598
Anno di Lancio: 2004
Maralunga poltrona
99 x 95 x H 72-100/45 cm
Concetto
Cool Since 1974 – Cassina festeggia i 40 anni di Maralunga, il divano icona firmato Vico Magistretti in un progetto che racconta il passato, il presente e il futuro.
Lo showroom di Cassina Milano rende omaggio a uno dei divani più celebri dei nostri tempi: Maralunga. Un percorso che racconta la storia di un mito che parte dalla sua realizzazione negli anni ’70 per arrivare oggi alla presentazione di una nuova e fresca rivisitazione e un progetto di studio eseguito dagli studenti dell’ECAL/L’Università d’arte e design Losanna.
Gli anni 70: intuizione illuminante
Mentre gli ABBA cantavano Waterloo vincendo l’Eurovision Song Contest e Ern Rubik inventava gli incastri del cubo più famoso del mondo, Vico Magistretti centrava uno dei suoi più famosi modelli, nonché vincitore del Compasso d’Oro. L’aneddotica racconta di un pugno sferrato da Cesare Cassina a un prototipo del Maralunga presentato dall’architetto milanese che non riusciva a rispondere in maniera esaustiva a una richiesta di un confort estremo. La conseguente rottura dello schienale mal riuscito illuminò Magistretti che individuò nel maldestro movimento un intuitivo criterio per rinnovare una tipologia tradizionale, e al gesto disse: “ecco, benissimo, così mi sembra perfetto”.
La magia del movimento, innovazione e comodità
Il divano Maralunga si presentò da subito come un oggetto di grande forza e impatto sul mercato internazionale. L’innovazione non esibita nella variazione del poggiatesta per ottenere una versione a schienale alto o basso – sviluppata dalla semplice catena di bicicletta, l’aspetto rassicurante e l’estrema semplicità dell’imbottito soffice, riassumono pienamente le caratteristiche salienti di questo progetto.
“Con Maralunga”, diceva Vico Magistretti, “ho inteso progettare un oggetto rappresentativo di tutta un’architettura d’interni di sapore familiare. Un posto caldo, confortevole, raccolto, dove sentirsi a proprio agio e ritrovare l’atmosfera delle vecchie, comode, protettive poltrone da lettura poste vicino al fuoco di un camino o di una finestra. Due posizioni, due possibilità d’uso, due occasioni per crearsi il proprio spazio all’interno di una stanza”.
2014: un nuovo modello anniversario
In occasione di questo anniversario speciale, Cassina presenta la nuova versione Maralunga ‘40 con un rivestimento in tessuto o pelle caratterizzato da una cucitura, un semplice ma raffinato pizzico intorno al perimetro del bordo, che lo rende ancora più moderno e giovane. Questa proposta affianca il Maralunga classico per offrire una scelta più ampia per tutti gli ambienti e soprattutto tutte le età.
Poltrona, pouf e divani con struttura in acciaio e basi di appoggio in materiale plastico di colore nero.
Imbottitura in poliuretano espanso schiumato privo di CFC e ovatta di poliestere.
Cuscini sedile in poliuretano espanso e ovatta di poliestere.
Schienale dotato di poggiatesta ribaltabile atto a consentire l'utilizzazione in versione bassa o alta, con convertibilità istantanea. Nei divani il poggiatesta è indipendente per ogni singolo posto. Rivestimento in tessuto o in pelle.
Cool Since 1974
Maralunga, il divano icona firmato Vico Magistretti
Cassina continua a rendere omaggio a uno dei divani più celebri dei nostri tempi: il Maralunga. Un percorso che racconta la storia di un mito, che parte dalla sua realizzazione negli anni ’70 per arrivare oggi a una fresca rivisitazione, il divano Maralunga 40, presentato con un rivestimento sfoderabile in tessuto.
Gli anni 70: intuizione illuminante
Mentre gli ABBA cantavano Waterloo vincendo l’Eurovision Song Contest e Ernő Rubik inventava gli incastri del cubo più famoso del mondo, Vico Magistretti centrava uno dei suoi più famosi modelli, nonché vincitore del Compasso d’Oro. L’aneddotica racconta di un pugno sferrato da Cesare Cassina a un prototipo del Maralunga presentato dall’architetto milanese che non riusciva a rispondere in maniera esaustiva a una richiesta di un confort estremo. La conseguente rottura dello schienale mal riuscito illuminò Magistretti che individuò nel maldestro movimento un intuitivo criterio per rinnovare una tipologia tradizionale, e al gesto disse: “ecco, benissimo, così mi sembra perfetto”.
La magia del movimento, innovazione e comodità
Il divano Maralunga si presentò da subito come un oggetto di grande forza e impatto sul mercato internazionale. L’innovazione non esibita nella variazione del poggiatesta per ottenere una versione a schienale alto o basso – sviluppata dalla semplice catena di bicicletta, l’aspetto rassicurante e l’estrema semplicità dell’imbottito soffice, riassumono pienamente le caratteristiche salienti di questo progetto.
“Con Maralunga”, diceva Vico Magistretti, “ho inteso progettare un oggetto rappresentativo di tutta un’architettura d’interni di sapore familiare. Un posto caldo, confortevole, raccolto, dove sentirsi a proprio agio e ritrovare l’atmosfera delle vecchie, comode, protettive poltrone da lettura poste vicino al fuoco di un camino o di una finestra. Due posizioni, due possibilità d’uso, due occasioni per crearsi il proprio spazio all’interno di una stanza”.
Divano Maralunga 40, Vico Magistretti – Collezione Cassina I Contemporanei, con il rivestimento sfoderabile in tessuto
Questo prodotto appartiene alla collezione:
Base aperta, Base pannello
Seduta regolabile, Seduta e schienale imbottiti, Con braccioli
Contract, Hotel / Ristorazione, Abitazione

Italy
Vico Magistretti was an Italian architect, as well as furniture and industrial designer. For many years he was a leading figure of Milan Rationalism, and developed timeless solutions for technical and formal problems. Vico Magistretti – a biography Ludovico Magistretti was born on 6 October 1920 in Milan. The son of an architect, he began his own architectural studies in 1939 at the Polytechnic University of Milan. In 1943, he left Italy during his military service, moving to Switzerland, where he attended architecture courses at the university in Lausanne. It was in Switzerland that Magistretti encountered the architects Ernesto Nathan Rogers, a key moment in his intellectual and professional formation. 1945 saw Magistretti move back to Milan, where he graduated from the polytechnic. He went on to work with the architect Paolo Chessa in his father Pier Giulio’s firm. Originally involved in city planning for Milan, Magistretti migrated in the 1950s over to the industrial design of furniture and lamps, working primarily for manufacturers Artemide, Cassina, Fritz Hansen and Kartell. One of his most celebrated pieces is the Carimate chair for Cassina, which, over the years, has become a bestseller. Magistretti’s work has been exhibited internationally in many of the most important museums, from Europe and the USA to Japan. Several pieces can be found in the permanent collection of the Museum of Modern Art in New York. Vico Magistretti’s various accolades include the Grand Prix and a Gold Medal from the Triennale di Milano, two Compasso d'Oro awards and a gold medal from the Chartered Society of Industrial Artists & Designers. Magistretti taught for 20 years at the Royal College of Art in London and was recognised as a Royal Designer. He also taught at Milan’s Domus Academy and was honorary member of the Royal Scottish Incorporation of Architects. Vico Magistretti’s design work Magistretti’s designs are considered by many to enjoy a cult status when it comes to Italian design. He was without doubt a leading figure in the golden era of Italian product design, combining innovative ideas with rational functionality. His work was always thoroughly utilitarian, using the latest technologies to create timeless classics. Carimate Chair In 1959, Vico Magistretti designed the Carimate Chair for the golf club in Carimate, Lombardy. It quickly became the most popular seating choice for restaurants throughout Italy. Produced by Cassina since 1962, the piece saw the beginning of a long collaboration with the Italian manufacturer. Eclisse Table Lamp Vico Magistretti designed the Eclisse Table Lamp in 1967 for the Italian manufacturer Artemide. The light source is housed at the centre of a small, sculpture-like form. The design was awarded a Compasso d'Oro in 1967 and can be found to this day in numerous museum collections worldwide. © by Architonic