Il motto di TATO è "Dreamed and Made in Italy", perché nasce con l'intenzione di fare bene le cose. Esiste un sapere profondo che si costruisce nella pratica del fare. Fare bene le cose per un’azienda che produce apparecchi d’illuminazione e tutto ciò che si configura come oggetto di arredamento significa esprimere un modo di essere e una precisa disposizione: progettare,
con studiatissimo understatement, una propria idea di libertà, un’idea di nuovo che non si cerca perché è quotidianamente vissuto.
Non si tratta solo di buon design, ma di una concezione più complessa del mondo delle cose
e dell’abitare, di un’attitudine che mette insieme una rete di saperi che comprendono il fatto a mano e il fatto a macchina e ha relazioni con gli aspetti più antropologici dell’artigianato e dell’industria.
TATO mira alla riscoperta e alla conservazione delle abilità artigianali e del gusto nobile che sono una parte importante dell'Italia moderna e contemporanea.

L'obiettivo principale dei prodotti TATO è di essere di alta qualità, di durare più di una vita, in modo che possano essere tramandati da una generazione all'altra. Raggiungiamo questo obiettivo affidandoci ai migliori artigiani italiani: marmisti di Carrara e di altre parti della Toscana, vetrai Veneziani e i migliori artigiani del metallo del nord Italia.
I nostri elementi di illuminazione sono tutti "retrofittabili" (ossia adattabili senza modifiche ai nuovi standard del settore), quindi la tecnologia è ben accetta ma senza che vada a intralciare il design.

Puntiamo a riscoprire vecchi progetti di grandi Maestri come Gio Ponti, Ignazio Gardella e Corrado Corradi Dell'Acqua, e anche creare nuovi prodotti con un'atmosfera fortemente evocativa. In questo caso l'ispirazione principale è lo stile del dopoguerra, nato dall'esigenza di trovare soluzioni d'arredo in grado di dialogare con le nuove strutture emergenti, soprattutto in una città come Milano, nella quale tutti i nostri designer hanno radici profonde. TATO presenta una collezione sempre crescente di articoli di illuminazione, con finiture che vanno da tutte le varianti di ottone, al cromo, al bronzo e altri materiali in grado di soddisfare gli adorabili vizi dei nostri clienti.

Più recentemente, alla collezione sono stati aggiunti elementi di arredo e accessori in ceramica, reintroducendo opere classiche del passato. Un importante esempio è il tavolo "Piedi Regolabili" di Ignazio Gardella, progettato nel 1951 per Altamira a New York.
Inoltre andiamo particolarmente fieri della lampada da terra "Alzabile" di Ignazio Gardella (1948), che è parte della collezione permanente del MoMA (Museum of Modern Arts) di New York.