Sperimentazioni creative, leggerezza tecnologica, versatilità e desiderio di essere diverso: dal 1979, questi sono i valori portanti di Alias, uno dei più consolidati nomi del design italiano. Gli stessi valori hanno guidato la stretta associazione dell’azienda con alcune delle più importanti firme del design: Atelier Oï, Giandomenico Belotti, Riccardo Blumer, Dante Bonuccelli, Mario Botta, Gabriele e Oscar Buratti, Michele De Lucchi, Sou Fujimoto, Alfredo Häberli, James Irvine, Pio Manzù, Alberto Meda, Francesco Meda, Jasper Morrison, Nendo, Patrick Norguet, Ludovica e Roberto Palomba, Pearson Lloyd, Simon Pengelly, Eugeni Quitllet, Paolo Rizzatto e Philippe Starck. Evolute negli anni, queste collaborazioni oggi contribuiscono al DNA poliedrico di Alias. Un solo spirito composto da diverse mani, formazioni e storie, catalizzatore di uno scambio di idee infinito, casa di un approccio aperto a sperimentazioni formali e tecnologiche, espressione di transizioni culturali. Uno spirito avanguardista, guidato dalla solidità industriale di un’azienda che controlla ogni fase del processo, dalla progettazione, alla produzione, fino alla distribuzione. A Grumello del Monte, vicino Bergamo, Alias conta su un network di distribuzione di svariati negozi in tutto il mondo. Lo stile altamente espressivo dei suoi prodotti ​​offre numerose soluzioni per l’ambito residenziale, contract e outdoor; un portfolio in continua evoluzione che riflette le esigenze del presente e al contempo sposta l'attenzione sul valore intellettuale del design. Ancora audace, oggi Alias continua a credere e a dimostrare che esiste una sinergia tra gli aspetti creativi e operativi, guidando la sua visione tra funzionalità e arte, alla ricerca di Something Else.

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Sperimentazioni creative, leggerezza tecnologica, versatilità e desiderio di essere diverso: dal 1979, questi sono i valori portanti di Alias, uno dei più consolidati nomi del design italiano.

Gli stessi valori hanno guidato la stretta associazione dell’azienda con alcune delle più importanti firme del design: Atelier Oï, Giandomenico Belotti, Riccardo Blumer, Dante Bonuccelli, Mario Botta, Gabriele e Oscar Buratti, Michele De Lucchi, Sou Fujimoto, Alfredo Häberli, James Irvine, Pio Manzù, Alberto Meda, Francesco Meda, Jasper Morrison, Nendo, Patrick Norguet, Ludovica e Roberto Palomba, Pearson Lloyd, Simon Pengelly, Eugeni Quitllet, Paolo Rizzatto e Philippe Starck. Evolute negli anni, queste collaborazioni oggi contribuiscono al DNA poliedrico di Alias. Un solo spirito composto da diverse mani, formazioni e storie, catalizzatore di uno scambio di idee infinito, casa di un approccio aperto a sperimentazioni formali e tecnologiche, espressione di transizioni culturali. Uno spirito avanguardista, guidato dalla solidità industriale di un’azienda che controlla ogni fase del processo, dalla progettazione, alla produzione, fino alla distribuzione.

A Grumello del Monte, vicino Bergamo, Alias conta su un network di distribuzione di svariati negozi in tutto il mondo. Lo stile altamente espressivo dei suoi prodotti ​​offre numerose soluzioni per l’ambito residenziale, contract e outdoor; un portfolio in continua evoluzione che riflette le esigenze del presente e al contempo sposta l'attenzione sul valore intellettuale del design. Ancora audace, oggi Alias continua a credere e a dimostrare che esiste una sinergia tra gli aspetti creativi e operativi, guidando la sua visione tra funzionalità e arte, alla ricerca di Something Else.