836 Tre Pezzi

Il progetto risale al 1959. E oggi, dopo mezzo secolo, nell’attenta riedizione di Cassina per la collezione Cassina I Maestri, comunica ancora tutta la sua incisiva attualità.

Disegnata da Franco Albini insieme a Franca Helg, sua assidua collaboratrice dal 1952, la poltrona Tre Pezzi formula infatti una rilettura modernissima della classica bergère, di cui viene esplicitata la struttura formale. Franco Albini conferma la sua attitudine al rigore analitico e all’alleggerimento progressivo delle forme, con esiti intensamente espressivi.

Qui gli elementi compositivi sono evidenziati con estrema chiarezza, in una sorta di visione esplosa ed enfatizzata: la profonda seduta, l’anello poggiareni che disegna un semicerchio perfetto e il poggiatesta a mezzaluna, con la loro nitida geometria sono ben distinti l’uno rispetto all’altro. Ampi, imbottiti e avvolgenti, uniscono all’essenzialità formale una sensazione di comfort assoluto. La struttura formale caratterizza mediante lo stacco voluto dei componenti, la volontà di evidenziare una figurazione sia estetica che funzionale.

La struttura in tubolare di metallo colpisce anche per il segno grafico della curvatura laterale: una citazione dei corrimano disegnati per la Metropolitana Milanese, nell’ambito del progetto di allestimento, grafica e segnaletica che Franco Albini, con Franca Helg e Antonio Piva, curò nel 1962 insieme a Bob Noorda.

Il lavoro di scomposizione analitica approda con Tre Pezzi a una poltrona dalla grande presenza scenica. Cassina propone Tre Pezzi con rivestimento in panno rosso e struttura in tubolare nero, fedele all’edizione storica, ma anche nelle nuove varianti rivestite in pelle o in tessuto, con struttura in tubolare cromato.

Misure: cm 74 x cm 75 x h. cm 93